Sto ascoltando dei dischi
Maurizio Blatto dialoga con Gianluca Taraborelli
Letture a cura di Associazione L'UmanofonoSto ascoltando dei dischi perché, la nostra vita, a conti fatti, non è come una canzone? Parole, piccole pause, ritornelli, arrangiamenti, assoli e cori. Tradurre in musica la vita è compito dei musicisti, spiegarsi attraverso le canzoni appartiene invece molto alla letteratura, ma abbastanza anche alla psicanalisi.
Amare la musica e i dischi tanto da confondere la vita con le canzoni e il pop con la realtà è la malattia dell’autore di questi racconti. In un succedersi di situazioni esilaranti, psicologi, consulenti familiari, terapie di gruppo, medici e addirittura la Morte tentano di curare il protagonista dalla sua ossessione per la musica. Ci riusciranno? Vincerà Freud o avranno la meglio i Beastie Boys? Il terrore per il reggaeton è curabile? Davvero non conoscete i Lucksmiths e le loro connessioni con il diabolico pupazzo Furby? È possibile mettere in scena The Queen Is Dead degli Smiths? Vita privata e analisi musicale si fondono in un testo travolgente, in cui sono le canzoni a fornire il ritmo all’esistenza dell’autore, scandita attraverso ricordi personali e aneddotica rock. Sto ascoltando dei dischi è narrazione, riflessione e playlist ininterrotta; un invito a tuffarsi nelle passioni melodiche, accomodandosi sul divano con il giusto sottofondo musicale.
Prenotazione all’indirizzo mail: duepuntilibreria@gmail.comProgetto finanziato da Fondazione Caritro, in collaborazione con Opera Universitaria
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