Sono attività a tempo parziale, retribuite e connesse al buon funzionamento dell'Opera Unoversitaria, previste per gli studenti UniTrento iscritti ai vari corsi di laurea.
Entro il 30 ottobre 2020 verranno pubblicati gli elenchi provvisori. Lo studente potrà inviare segnalazioni e/o integrazioni all’Ufficio Servizi allo Studio (via Verdi,6) entro le ore 12.00 del 9 novembre 2020.
Le graduatorie dei selezionati/idonei, approvate con Decreto Rettorale, saranno pubblicate online entro novembre 2020 sul sito di UniTrento e dell'Opera Universitaria (Bando per attività presso Opera Universitaria - Art. 7 Tempistiche di pubblicazione)
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata esclusivamente on line dal 4 agosto al 30 settembre 2020.
È possibile fare domanda per tutti i bandi pubblicati.
È necessario scegliere uno dei quattro settori in cui è articolato il Bando a supporto delle strutture di Opera Universitaria.
Se per motivi non prevedibili al momento della firma del contratto lo studente non riesce a completare le ore, è necessario comunicare per iscritto la rinuncia all’ufficio Collaborazioni, utilizzando l’apposito modulo o inviando una mail a operauniversitaria@pec.operauni.tn.it
In caso di rinuncia parziale lo studente riceverà il corrispettivo per le ore effettivamente svolte.
La rinuncia non pregiudica la possibilità di fare domanda di 150 ore l’anno successivo.
Il compenso percepito per la collaborazione 150 ore è esente da imposizione entro il limite di € 3.500 annui (art. 11 D. Lgs. 68/2012).
Ai sensi dell’articolo 11 del D.lgs 29 marzo 2012, n. 68 l’importo della collaborazione studentesca è esente fiscalmente fino ad un importo pari ad euro 3.500,00 per ogni anno solare. Qualora nello stesso anno venissero liquidati più compensi per un importo complessivo superiore al limite sopra indicato, la parte eccedente sarà soggetta ad IREPF.
Per i compensi pagati (sia esenti, sia l’eventuale importo soggetto ad IREPF) verrà rilasciato il modello CU:
Le attività a tempo parziale sono da equiparare alle iniziative in attuazione del diritto allo studio e le somme corrisposte agli studenti sono inquadrabili, sotto il profilo fiscale, alle borse di studio.